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“Dato che il nemico israeliano ha preso di mira tutto il Libano, abbiamo il diritto, da una posizione difensiva, di prendere di mira qualsiasi luogo” in Israele, “sia al centro, al nord o al sud”. Lo ha detto il vice segretario di Hezbollah, Naim Qassem, in un discorso televisivo.
Secondo Qassem il conflitto di Hezbollah con Israele non può essere separato dalla lotta per la Palestina, “consideriamo legittima la nostra resistenza. Coloro che stanno combattendo per la loro terra sono i palestinesi. Li sosterremo”. Il vice segretario di Hezbollah ha accusato gli Stati Uniti di aiutare Israele nei “suoi crimini brutali” nella regione. “L’America, il diavolo più grande, vuole un nuovo Medio Oriente. Netanyahu vuole la stessa cosa. Ciò significa che gli Stati Uniti e Israele stanno compiendo questo genocidio di proposito”, ha aggiunto. (AGI)
