Il ministro della Salute palestinese in Cisgiordania, Maged Abu-Ramadan, ha lanciato l’allarme per la situazione a Gaza sostenendo che sono stati registrati oltre centomila casi di epatite virale B nella Striscia, rispetto ai soli 85 casi dell’anno scorso. Abu Ramadan ha riferito che altre malattie infettive si stanno diffondendo nell’enclave palestinese, così come malattie della pelle come la scabbia.
Tra i timori, la minaccia della diffusione della poliomielite: campioni sono stati inviati in Giordania per identificare il virus ed è iniziato il processo per preparare 1,2 milioni di dosi di vaccino per neonati e bambini fino a otto anni. Abu Ramadan ha osservato come erano tre decenni che la poliomielite non era presente a Gaza e che il suo potenziale ritorno è il risultato della distruzione delle infrastrutture da parte di Israele. (AGI)
SCA