L’Idf ha deciso di chiudere il valico di Rafah attraverso il quale ogni giorno una cinquantina di palestinesi malati o feriti passavano ogni giorno da Gaza al Sinai. Lo riporta Ynet secondo cui gli altri valichi principali, tra cui quelli di Erez e di Kerem Shalom, sono chiusi da circa due settimane. I funzionari dell’Unione europea e palestinesi che hanno gestito il valico di Rafah insieme ai contractor della sicurezza privata per ispezionare il traffico di cittadini di Gaza attraverso il corridoio di Netzarim non erano nella Striscia quando Israele ha iniziato i suoi raid su Gaza, ha detto un diplomatico europeo al The Times of Israel, perché
ogni giorno arrivavano a Gaza dall’Egitto al mattino per poi lasciavano la Striscia al tramonto. Israele li ha informati questa mattina che stava chiudendo il valico di Rafah mentre intensificava le sue operazioni contro Hamas e che quindi non sarebbe stato loro consentito di rientrare nel territorio palestinese. (AGI)