M.O.: Gaza, per Nyt Corte Aja sta preparando mandati arresto

La Corte Penale Internazionale (Cpi) dell’Aja potrebbe far spiccare a breve dei mandati d’arresto per i leader di Hamas e d’Israele direttamente implicati nelle violenze commesse a Gaza. A scriverlo è il New York Times dopo aver interpellato “funzionari israeliani e stranieri” secondo cui – si legge – la Corte penale internazionale “sta preparando” tali mandati.
“Se la Corte procederà – scrive il quotidiano – i funzionari israeliani potrebbero essere accusati di aver impedito la consegna di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza e di aver dato una risposta troppo dura agli attacchi del 7 ottobre”.
La redazione del giornale ha consultato cinque funzionari che hanno parlato in condizione di anonimato. Di questi, due ritengono che le accuse potrebbero interessare anche alti funzionari israeliani che hanno impedito o ostacolato l’arrivo degli aiuti umanitari alla popolazione civile. Gli stessi hanno affermato anche di ritenere “che il primo ministro Benjamin Netanyahu sia tra coloro che potrebbero essere citati in un mandato”, continua il Nyt precisando peraltro che “non è chiaro chi potrebbe essere accusato da Hamas o per quali crimini”. Una simile decisione della Corte “potrebbe anche influenzare le politiche di Israele” si legge in un altro passaggio dell’articolo dal quale si apprende anche che la notizia di possibili mandati d’arresto sta già impattando le decisioni di Tel-Aviv.
I funzionari israeliani e stranieri interpellati dal giornale hanno dichiarato “di non sapere a che punto fosse il processo”.
Karim Khan, procuratore capo del tribunale del tribunale dell’Aja che in passato aveva confermato di stare indagando su “incidenti avvenuti durante la guerra” ha rifiutato di commentare le indiscrezioni pubblicate dal giornale. (AGI)

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