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M.O.: convoglio aiuti Genova entrato a Gaza

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Il convoglio con gli aiuti di Music for Peace, associazione umanitaria fondata a Genova da Stefano Rebora, è entrato poco prima delle 19 nella Striscia di Gaza, preso in carico dal capo progetto Music for Peace ong Gaza. Un risultato enorme, considerate le difficoltà di accedere all’area. La missione di MFP era iniziata martedì 26 marzo. Dopo mesi di preparazione del carico e coordinamento con, l’Ambasciata italiana al Cairo, le Autorità egiziane, ERC e PRC (rispettivamente, Mezzaluna Rossa Egiziana e Palestinese) e i referenti di MFP nella Striscia di Gaza, lo staff di missione, incluso Rebora, si era messo in viaggio verso il Cairo. Dopo l’acquisto dei visti, al controllo passaporti a Rebora non viene consentito l’ingresso. E viene rimpatriato. Dopo gli incontri con l’ambasciata per chiarire quanto avvenuto a Rebora e tutte le incombenze logistiche, il 7 aprile la missione arriva ad Alessandria. Ci sono 60 tonnellate di aiuti da portare alla popolazione civile. Vengono portate a Suez e da lì i mezzi varcano il canale e ha così inizio il lungo cammino nel Sinai: 30 chilometri e innumerevoli checkpoint separano il carico dal border. L’11 Aprile i mezzi sono in attesa di luce verde, in coda, a Rafah. Oggi l’ingresso nella Striscia. (AGI)
GE4/RED