Da ieri fino a giovedì, l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri, Josep Borrell, è impegnato in un viaggio ufficiale che lo porterà in Egitto e Libano per cercare di contribuire agli sforzi diplomatici volti a raggiungere un cessate il fuoco “urgente” a Gaza e per “evitare un ulteriore inasprimento della situazione” di violenza nella regione.
“La visita si svolge nel contesto della guerra a Gaza, dove la catastrofica situazione umanitaria e la sorte degli ostaggi rendono sempre più urgente un cessate il fuoco. La missione rientra nel continuo lavoro dell’Ue nella regione per evitare un’ulteriore escalation della guerra”, ha riferito oggi in una nota il portavoce del Servizio europeo per l’azione esterna (Seae), Peter Stano.
Gli sforzi di mediazione intrapresi da Egitto, Stati Uniti e Qatar avranno un posto di rilievo nell’agenda del capo della diplomazia europea in questa missione, così come “il ruolo dell’Unione europea nell’alleviare le sofferenze umane nella Striscia di Gaza”, ha affermato il portavoce della il Seae, diretto da Borrell.
Questo tour rappresenta inoltre “l’opportunità di discutere tutti gli aspetti della situazione dentro e intorno a Gaza e questioni politiche più ampie con i leader regionali, in particolare l’impatto del conflitto sui Paesi vicini e i loro rispettivi contributi agli sforzi di pace e stabilità”, sottolinea la nota.
Secondo il programma ufficiale, l’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione europea sarà lunedì al Cairo per tenere incontri ufficiali, anche con il presidente Abdul Fatah el Sisi.
Si recherà inoltre nella parte egiziana di Rafah per incontrare i rappresentanti delle agenzie delle Nazioni Unite sul campo e il Comitato di salvataggio di emergenza (Erc). In loco inaugurerà un progetto finanziato dall’Ue per aiutare i bambini di Gaza e coloro che si prendono cura di loro in Egitto. Martedì Borrell incontrerà il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty e parteciperà a una riunione ministeriale della Lega degli Stati arabi al Cairo.
In Libano, mercoledì e giovedì Borrell incontrerà, tra gli altri, il primo ministro Najib Mikati, il presidente del Parlamento, Nabih Berri, e il comandante delle Forze armate libanesi, generale Joseph Aoun. Inoltre è previsto un incontro con il Ministro degli Affari Esteri e dei Migranti, Abdallah Bou Habib. “Il sostegno dell’Ue alla resilienza e alla stabilità del Libano, nonché il suo ruolo regionale, saranno esaminati con una serie di parti interessate nazionali e internazionali, comprese le Nazioni Unite”, ha concluso il portavoce del Servizio europeo per l’azione esterna. (AGI)
VQV