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“Dopo Keir Starmer, il premier laburista britannico, che ha annunciato di avere sospeso la vendita di armi a Israele, oggi anche il presidente francese Emmanuel Macron si è espresso a favore dello stop alle forniture militari al governo di Tel Aviv. Ed ha chiesto un cessate il fuoco “immediato e duraturo” in Libano”. Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo. “Tutti i leader responsabili e in particolar modo quelli progressisti, dovrebbero esprimersi in questo senso perché il governo di Tel Aviv, come vediamo da un anno, usa le armi contro i civili a Gaza, in azioni violente di occupazione condotte sia dai coloni sia dall’esercito in Cisgiordania e, adesso, anche nel Libano. C’è uno scollamento enorme tra quello che milioni di persone in tutto il mondo chiedono di fare e quello che, invece, i leader fanno senza ascoltare le proprie cittadine e i propri cittadini. Anche il Pd raccolga questi appelli che arrivano dalla società civile e dia il via ad una iniziativa per la pace, che parta dal basso, dai circoli, dalle assemblee aperte, dai giovani”, aggiunge Boldrini. “Ci sono tantissime persone che ripudiano la guerra, come vuole la nostra Costituzione, e che vogliono rilanciare le ragioni della pace”. (AGI)
MOL
