La Turchia considera gli attacchi delle forze armate israeliane al contingente internazionale Unifil una azione tale da giustificare l’uso della forza da parte delle truppe Onu.
“L’attacco subito dal contingente Unifil, una missione di pace, costituisce l’ennesima prova delle mire espansionistiche di Israele. Alla luce di tutte le condizioni, i soldati della missione si preparino a usare le armi. La comunita’ internazionale ha il dovere di bloccare il flusso di armi e costringere Israele ad attenersi alle norme del diritto internazionale”, si legge in un comunicato emesso dal Ministero degli Esteri di Ankara. La Turchia prende parte alla missione Unifil con militari della Marina e mezzi navali al largo delle acque libanesi, al contrario dell’Italia, che conta più di mille soldati tra le truppe di terra. (AGI)
TUY/UBA