A margine dei funerali del presidente iraniano, Ebrahim Raisi, c’è stata ieri a Teheran una riunione dei leader dell’Asse della Resistenza, l’alleanza informale raggruppata attorno all’Iran che condivide l’ostilità contro Israele. Il gruppo riunisce, oltre al regime degli ayatollah, il movimento islamista palestinese Hamas, gli Hezbollah libanesi, i ribelli Houthi yemeniti e i gruppi sciiti iracheni. I leader di questi movimenti si sono incontrati dopo aver partecipato alle cerimonie organizzate per rendere omaggio al presidente, morto domenica in un incidente in elicottero nel Nord-Ovest del Paese. “Durante l’incontro sono stati discussi la situazione politica, sociale e militare a Gaza e il ruolo dell’asse della resistenza”, ha riferito la televisione di stato Irib. Il canale Al Manar, vicino a Hezbollah, ha anche diffuso le foto.
Per l’Iran erano presenti all’incontro il generale Hossein Salami, comandante delle Guardie rivoluzionarie, i ‘pasdaran’ della Repubblica islamica, e il generale Esmaïl Qaani, comandante della Forza Quds, il ramo delle Guardie impiegato nelle operazioni all’estero. Erano presenti anche il portavoce degli Houthi, Mohammed Abdul Salam, il ‘numero due’ di Hezbollah, Naim Qassem, e il capo del ‘politburo’ di Hamas, Ismail Haniyeh, che era stato prima ricevuto dalla Guida Suprema, l’ayatollah Ali Khamenei. Secondo l’agenzia Fars, erano presenti anche rappresentanti della Jihad islamica e dei gruppi sciiti iracheni.