Un civile israeliano di 71 anni, Ze’ev Erlich, residente nell’insediamento di Ofra in Cisgiordania, è stato ucciso da miliziani di Hezbollah in uno scontro dopo essere entrato nel Libano meridionale con militari israeliani. Storico e ricercatore, era scortato da un alto ufficiale della brigata Golani, in violazione degli ordini. Insieme a lui, è stato un ucciso il sergente Gur Kehati di 20 anni.
Secondo l’esercito, il 71enne era stato invitato a valutare una fortezza che le truppe avevano pianificato di convertire in un posto di osservazione. È entrato nella zona di combattimento in uniforme e armato ed è stato colpito a morte da un miliziano di Hezbollah. Nonostante non fosse in servizio di riserva, il capo della Direzione del personale dell’Idf ha ordinato che Erlich fosse riconosciuto come soldato caduto, registrandolo retroattivamente.
Diversa la versione della famiglia secondo cui lo storico era “pienamente riconosciuto come soldato, entrando in Libano con l’approvazione e l’accompagnamento dell’Idf, anche se per ricerche archeologiche”. (AGI)