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L’Università per gli stranieri di Siena si ferma per il Ramadan. “A Gaza un massacro”

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L’ateneo ha confermato la sospensione delle sue attività per il 10 aprile in coincidenza della fine del Ramadan, ma anche per la festa del Kippur per mostrare vicinanza alla popolazione ebraica

AGI – “Mentre irresponsabili pulsioni belliche travolgono l’Europa e il mondo, noi crediamo che chi vuole la pace debba preparare la pace”: è il messaggio che manda l’Università per Stranieri di Siena, che ha confermato la sospensione delle proprie lezioni il prossimo mercoledì 10 aprile, in occasione della fine del Ramadan.
“Siamo una comunità multiculturale, plurilingue, inclusiva per statuto e missione, amica della diversità e impegnata a costruire il riconoscimento dell’altro come presupposto di una convivenza pacifica tra popoli e culture”, è la spiegazione della scelta che danno dall’ateneo.
“In questo momento terribile, un momento in cui tutto l’Occidente si fa complice del massacro senza fine di Gaza, è importante – proseguono – dare un segno preciso di amicizia e condivisione con le persone che – fra noi, a Siena, in Italia e nel mondo – si riconoscono nella cultura islamica”. Confermata anche la volontà di sospendere la didattica per la festa ebraica del Kippur “per sottolineare – si spiega – la nostra vicinanza al popolo ebraico nell’anniversario dell’eccidio del 7 ottobre”.