Alessia Bonari, una semplice infermiera di Grosseto, è una dei tantissimi che, facendo il proprio lavoro, hanno lotatto (e continuano a lottare) contro il coronavirus. Esattamente un anno fa Alessia si fotografava con i segni della fatica sul volto non potendo immaginare che oggi, nella prima serata del Festiva di Sanremo, sarebbe stata accolta da Amadeus sul palco dell’Ariston per rapprentare tutti gli infermieri, eroi della pandemia.
CONTINUERÒ A CURARE E PRENDERMI CURA DEI MIEI PAZIENTI, PERCHÉ SONO FIERA E INNAMORATA DEL MIO LAVORO. QUELLO CHE CHIEDO A CHIUNQUE STIA LEGGENDO QUESTO POST È DI NON VANIFICARE LO SFORZO CHE STIAMO FACENDO, DI ESSERE ALTRUISTI, DI STARE IN CASA E COSÌ PROTEGGERE CHI È PIÙ FRAGILE.
Scriveva Alessia Bonari su un post su Instagram
Quella foto di fine turno è diventata il simbolo della passione che gli infermieri mettono nel proprio lavoro, ma non solo. È, infatti, diventata il simbolo di una Italia che non si arrende, che lotta per gli altri, per tutti. Una Italia che ha affrontato un nemico invisibile che ancora oggi, dopo un anno, non è sconfitto, anche se – forse – ci fa meno paura.
Quando Amadeus ha invitato Alessia ha confidato con una dichiarazione: “Speriamo che possa e voglia essere con noi, perché mi piacerebbe che raccontasse la sua storia“. E per la serata Alessia non indosserà tute protettive ma, per una volta, sfoggerà un’abito di Giorgio Armani.
Con una foto simbolo di amore e dedizione Alessia Bonari ha unito gli italiani in un unico sentimento. Proprio per questo motivo è stata invitata alla 71° edizione del Festival della canzone italiana. Il Festival, da sempre specchio dell’italianità, è un momento di ritrovo del Paese nella gioia della musica, della moda e della bellezza. Che un’infermiera abbia un posto d’onore su questo palco di meraviglie può solo rendere la serata più bella.
Fonte: nursetime