Nell’ultimo mese il titolo di GameStop è cresciuto del 333%. La popolare catena di negozi di videogame è oggetto di un’azione inedita nel mondo della finanza: un gruppo coordinato di utenti di Reddit, una piattaforma a metà tra un social e un forum, ha deciso di cominciare a comprare azioni nel momento piu’ critico della storia del colosso texano, spiazzando gli investitori istituzionali e causando loro perdite ingenti.
Su un canale di Reddit (r/wallstreetbets) che conta circa tre milioni di iscritti, investitori amatoriali si scambiano da settimane migliaia di messaggi incoraggiandosi a vicenda per comprare azioni di GameStop. L’effetto è che il titolo della società è passato da 3 dollari di metà 2020 ai 370 dollari di queste ore, invertendo una tendenza ribassista sofferta dall’azienda a causa di una crisi profonda che l’attraversa da alcuni anni, e che le restrizioni agli spostamenti dovute dal Covid-19 hanno accentuato. E le azioni continuano a salire allo S&P 500, dove nelle ultime 24 ore sono salite ancora del 230%, portando il titolo ad apprezzarsi del 1.700% nell’ultimo anno.
Quella organizzata su Reddit è una sfida. L’avversario è Wall Street e i venditori allo scoperto che da qualche mese hanno scommesso sul crollo del titolo. La crisi di GameStop ha catalizzato l’attenzione degli shortseller, che prendono in prestito azioni da investitori istituzionali e le piazzano sul mercato puntando sul loro crollo, guadagnando se la loro scommessa dovesse essere vinta.
Questo è quello che è successo a GameStop fino all’arrivo della cavalleria di Reddit. Secondo il Wall Street Journal, l’impennata delle azioni dell’azienda ha causato grosse perdite ad alcune grandi società di investimento. Almeno in un caso, spiega il quotidiano finanziario, uno di questi fondi ha necessitato di un intervento pari a 2,75 miliardi di dollari per ripianare le perdite. Il rally vero e proprio di GameStop è cominciato l’11 gennaio.
La società allora aveva accettato di aggiungere tre nuovi manager nel suo consiglio di amministrazione. La conseguenza è stata che il titolo ha cominciato a crescere. Su Reddit sono cominciati ad apparire post di utenti che fantasticavano su cosa fare coi soldi guadagnati da quel rimbalzo, su cui molti già scommettevano.
Da lì è cominciata l’ascesa a ritmi vertiginosi del titolo, sospinto prima dagli utenti del forum vogliosi di partecipare al ‘banchetto’ della tendenza rialzista, ma presto si è aggiunto il mercato che ha accelerato il fenomeno. E da lì a record si sono aggiunti altri record, in una spirale di entusiasmo registrata raramente a Wall Street. Non almeno dietro un titolo di una società in evidente difficoltà come GameStop.
Dietro il successo dell’operazione di “Wall Street Bets” c’è un mix di viralità dei social e competenza finanziaria. Se Reddit è servito per creare il rumore di fondo, con migliaia di post fatti di meme, razzetti e inviti a investire in GameStop, il resto lo ha fatto lo strumento finanziario scelto: le opzioni call. Usato in modo ‘contrario’ a quello degli investitori che hanno affossato il titolo della società texana. Le opzioni sono strumenti finanziari che non hanno un valore autonomo, ma è legato a un’attività sottostante. E il sottostante può essere fatto di azioni, obbligazioni, materie prime. In questo caso sono le azioni di GameStop.
Si tratta di contratti che danno il diritto a un acquirente di comprare o vendere un’attività finanziaria a un dato prezzo e a una certa data. L’opzione dove si acquista è detta call, quella dove si vende put. Nell’opzione call si scommette nel rialzo del prezzo dell’azione: se il titolo aumenta piu’ di quanto pattuito, si guadagna alla data del suo acquisto.
Viceversa, in quella put si scommette sul ribasso: se il titolo scende di piu’ di quanto pattuito, si guadagna sul ribasso. In entrambi i casi lo scopo è guadagnare dall’andamento di un titolo, puntando sul suo rialzo o proteggendosi dalla sua perdita. E sul campo di battaglia delle opzioni si sono fronteggiate le due fazioni opposte: Wall Street contro Reddit, investitori finanziari contro un pulviscolo di migliaia di micro investitori.
Le opzioni sono uno strumento diventato molto popolare negli ultimi anni. Secondo i dati del Wsj, nel 2020 hanno stabilito il loro record storico con una media di 30 milioni di contratti al giorno. E quest’anno già si viaggia al ritmo di 40 milioni di contratti ogni 24 ore.
Non si sa quanti di questi contratti passino per i 3 milioni del canale di Reddit. Sta di fatto che nel mondo della finanza potrebbe a breve registrarsi un fenomeno nuovo: dover fare i conti con l’effetto ‘mimetico’ della vitalità dei social, dove gli utenti si incoraggiano l’un l’altro a investire su un’azione determinando le dinamiche borsistiche. Dietro l’investimento in GameStop infatti non c’era un vero e proprio motivo di guadagno. Come si è detto, l’azienda è in crisi strutturale e nell’ultimo anno ha dovuto chiudere molti dei suoi circa 5.000 negozi, alcuni dei quali presenti anche in Italia.
Ma è bastata una serie di post in cui persone ‘influentì in quel canale sostenessero che il titolo stava perdendo di piu’ del dovuto, che GameStop potesse diventare una ghiotta occasione di guadagni per innestare la spirale rialzista. In questo turbine di entusiasmo si è inserito anche Elon Musk: il fondatore di Tesla in un tweet del 26 gennaio ha scritto: “Gamestonk”, giocando sul nome della società, ma sostituendo Stop con “stonk”, una raffica di fuoco. Nel tweet Musk ha anche linkato il canale di Reddit dove in quel momento si incitava a investire nella società.
I professionisti della finanza sono sorpresi. Nessuno sa spiegarsi il fenomeno nè riesce a immaginare gli effetti che potrebbe avere in futuro. GameStop dimostra che oggi, tramite i social, ma soprattutto i “meme”, è possibile organizzare centinaia di migliaia di investitori individuali e muovere le dinamiche del mercato.
“Sono come i velociraptor in Jurassic Park: diventano sempre piu’ intelligenti, e alla fine saltano la recinzione”, è l’efficace immagine di un analista finanziario raccolta da BuzzFeed. Mossi dall’entusiasmo, dalla voglia di guadagni immediati, ma anche da una radicata retorica contro i colletti bianchi della finanza. La sfida è appena iniziata.
Fonte: economia agi