Federico Annibale, 20enne italiano, è stato arrestato, lo scorso 18 marzo, durante la manifestazione a Francoforte contro l’ inaugurazione della nuova sede della Banca Centrale Europea. Una protesta a cui hanno partecipato centinaia di studenti, provenienti da tutta Europa, scesi nelle strade per contestare la Troika e le politica di austerità condotte dal’istituto bancario europeo. Alla protesta ha preso parte anche il movimento anti-capitalista INTERNAZIONALE Blockupy.
La manifestazione che inizialmente si è svolta in maniera pacifica è poi sfociata in uno duro scontro tra alcuni manifestanti e le forze di polizia, che hanno respinto con la forza il corteo di manifestanti diretto verso l’edificio dove sorge la nuova sede della Bce. Gli incidenti sono proseguiti per tutta la GIORNATA e il bilancio finale degli scontri, riportato dalle autorità tedesche, è stato di sette auto delle forze dell’ordine incendiate, 88 ufficiali di polizia feriti e OLTRE 350 manifestanti arrestati.
Tra i 350 arrestati c’è anche Federico. Secondo la testimonianza di alcuni ragazzi, che erano alla manifestazione insieme a lui, il ragazzo non sarebbe stato arrestato dalla polizia mentre partecipava agli scontri, ma mentre stava mangiando un panino seduto su un marciapiede ai margini della manifestazione. Gli agenti gli hanno chiesto i documenti e lo hanno “invitato” a SEGUIRLI, senza specificare il motivo del provvedimento. Così, Federico è stato arrestato e tutt’ora è detenuto. Ne i suoi legali ne la famiglia hanno avuto notifica delle motivazioni per le quali si sta prolungando la detenzione. Un’anomalia che sta suscitando la preoccupazione dei suoi cari, poiché, oltretutto, molti dei cittadini tedeschi, arrestati lo stesso giorno, sono già stati rilasciati.
Per attirare l’attenzione sul caso di Federico e chiedere l’immediata scarcerazione, sui social è stata lanciata una campagna di solidarietà ( Free Fede). L’iniziativa ha avuto una fortissima adesione e sulla pagina Facebook sono raccolte decine di testimonianze di PERSONE vicine al ragazzo, che lo descrivono come un giovane tranquillo e appassionato agli studi, amato da amici e compagni dell’università. Anche il filosofo americano Noam Chomsky ha voluto esprimere la sua solidarietà ” Sono molto dispiaciuto per quello che è successo a Federico Annibale – ha scritto il filosofo- c’è stata un’ evidente violazione della legge e dei suoi