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Legge di Bilancio: Il Puzzle dei Provvedimenti per la Politica Industriale

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Nelle prossime settimane, l’Italia affronterà la complessa sfida di definire la sua legge di bilancio, un puzzle finanziario che dovrà coprire una vasta gamma di aree, tra cui fisco, lavoro, pensioni, sanità, pubblica amministrazione e infrastrutture. Tuttavia, uno dei capitoli più importanti sarà quello dedicato alla politica industriale e alla riconversione ecologica.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha avanzato una lunga lista di richieste in questo settore, cercando di ottenere il via libera del Tesoro in base alle risorse finanziarie disponibili. Un elemento chiave di questa sfida è l’attesa approvazione da parte della Commissione Europea delle proposte italiane per il RePowerEu, una componente destinata ad integrare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il governo italiano mira a recuperare 8,2 miliardi di euro per finanziare misure volte al settore produttivo in chiave di riconversione ecologica attraverso il RePowerEu.

Al momento, il Mimit stima che per potenziare gli investimenti in risparmio energetico finanziati con i crediti d’imposta 5.0 fino al 2025, saranno necessari 1,5 miliardi di fondi statali oltre ai 4 miliardi che dovrebbero essere coperti con il RePowerEu. Le proposte del Mimit includono anche un nuovo Fondo sulla Space economy, il potenziamento dei Fondi esistenti destinati ai grandi progetti di ricerca di interesse europeo (Ipcei), incentivi per le imprese femminili, le PMI creative, le imprese partecipanti alle fiere, e le startup che investono in proprietà industriale.

Inoltre, si prevede il finanziamento di misure di continuità, tra cui contratti di sviluppo, aiuti alle aree di crisi industriale e accordi per l’innovazione. Le coperture finanziarie del Tesoro potrebbero essere utilizzate anche per coprire i fabbisogni aggiuntivi del 2024, come il Fondo automotive per nuovi eco-incentivi e il Piano microelettronica, oltre a lanciare un Piano Tlc con 300 milioni di euro.

Un’altra misura chiave menzionata è una versione “verde” della Nuova Sabatini, che finanzierà l’acquisto o il leasing di beni strumentali con un focus sulla transizione energetica. Le risorse nazionali della manovra dovrebbero coprire la versione tradizionale dell’incentivo.

Inoltre, il governo sta esaminando incentivi per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica e il bonus tv per l’acquisto di televisori compatibili con il nuovo standard Dvb-T2. Entrambe queste misure potrebbero avere un impatto positivo sui consumi delle famiglie e sostenere l’industria di riferimento.

La definizione della legge di bilancio sarà una sfida complessa, ma il governo italiano è determinato a sostenere la politica industriale e la riconversione ecologica, cercando di bilanciare le esigenze finanziarie con le priorità del paese in materia di sviluppo sostenibile e crescita economica.