Sono oltre cinquanta i cantieri, in corso e in programmazione, all’interno dei campus dell’Università di Salerno a Fisciano e a Baronissi. L’attenzione alla sicurezza sui luoghi di lavoro è alta e, oggi, all’indomani della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro 2024, si rafforza ancora di più la cultura della sicurezza stessa. E lo si fa attraverso un protocollo di intesa sottoscritto dall’Ateneo salernitano e dal Comitato paritetico territoriale (Cpt) per la sicurezza in edilizia della provincia di Salerno e nei cantieri interni ai campus. Il Cpt Salerno opera nell’ambito della sicurezza edilizia per la provincia di Salerno, occupandosi di effettuare sopralluoghi nei cantieri edili per migliorare il livello di attuazione delle normative di sicurezza. Tra attivi, che partiranno e che sono in programmazione, i cantieri nei campus universitari “movimentano complessivamente la cifra di circa 100 milioni di euro”, spiega, a margine della sottoscrizione, il rettore Vincenzo Loia, evidenziando che “è la dimostrazione del particolare ruolo che ha la nostra università, in quanto, per la conformazione di campus, si colloca anche come uno stakeholder importante nella parte dell’edilizia, che ci vede impegnati nella costruzione di edifici soprattutto rivolti alla comunità degli studenti”. Quanto al protocollo d’intesa siglato, Loia sottolinea che punta a “mettere in sinergia le nostre competenze. Abbiamo un ufficio tecnico con professionalità molto elevate e vogliamo contribuire, non solo sulla parte dell’informazione e della formazione, ma anche attraverso una collaborazione sinergica”. Il dirigente dell’area risorse strumentali, sicurezza e ambiente dell’università, Gaetano De Stefano, specifica che “quando parliamo dei campus universitari di Fisciano e di Baronissi, parliamo di una vera e propria città per dimensioni e numeri”.
“Il campus di Fisciano – ricorda – è 1 milione e 200mila metri quadrati e, oggi, abbiamo in piedi decine di cantieri. Per cui, il tema è fondamentale e lavoriamo quotidianamente per far sì che si tenga alto il livello della consapevolezza della sicurezza”. Il presidente del Cpt Salerno, Antonio Avallone, anticipa che, con l’intesa, “avremo una serie di sopralluoghi dei nostri consulenti che metteranno in evidenza eventuali anomalie nella gestione del sistema sicurezza nei cantieri che l’Ateneo ha nei due campus, a Fisciano e a Baronissi”. “Cerchiamo di contribuire – aggiunge il direttore del Cpt Salerno, Vito Troisi – alla riduzione del numero di infortuni negli ambienti di lavoro e, specificamente, nei cantieri edili”. L’auspicio è che “questo protocollo costituisca un riferimento anche per tutto il settore della nostra provincia, con il nostro ruolo e con una committenza molto sensibile al tema”. Nel 2023, secondo i dati presentati oggi all’Ateneo di Salerno, il Comitato paritetico territoriale di Salerno ha effettuato 1.028 visite in 908 cantieri della provincia salernitana, rilevando 5.050 inadempienze, alle quali poi le imprese hanno posto rimedio. (AGI)
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