AGI – La Spagna riceverà dal fondo di Recovery e resilience facility dell’Ue 10,36 miliardi di euro in più di sovvenzioni rispetto a quanto previsto nel piano iniziale. Si tratta di un aumento del 17% che porta il totale da elargire a 69,52 miliardi e fa del Paese iberico il primo beneficiario del pacchetto di Next Generation Eu, superando l’Italia che avrà 68,89 miliardi (comunque in aumento rispetto ai 65,45 iniziali). Seguono Francia (39,37 miliardi), Germania (25,61) e Polonia (23,85). E’ quanto risulta dal documento approvato la settimana scorsa dalla commissione bilancio dell’Europarlamento.
I maccanismi del ricalcolo
L’incremento dell’accantonamento per la Spagna rispetto alla previsione di 59,16 miliardi di euro è dovuto – spiega l’agenzia Efe – al fatto che i dati siano stati ricalcolati tenendo conto delle previsioni economiche emesse a novembre dalla Commissione europea, che hanno peggiorato la stima del Pil 2020 per la Spagna, così come l’inflazione, poiché l’ultima ridistribuzione è espressa a prezzi correnti e la precedente era a prezzi 2018.
Il fattore Pil
Per assegnare la prima tranche di sovvenzioni (2021-2022), che va da 43,4 a 46,60 miliardi, è stato tenuto conto del Pil del 2019, della popolazione e del tasso di disoccupazione tra il 2015 e il 2019; mentre il calcolo della seconda tranche (2023), che passa da 15,68 a 22,92 miliardi, si basa sul calo del Pil accumulato tra il 2020 e il 2021. Quest’ultima cifra verrà ricalcolata nel 2022 con i dati definitivi, quindi potrebbe ancora variare. Per ora, il calcolo si basa sulle stime di Bruxelles che hanno rivisto a ribasso il calo del Pil spagnolo per il 2020 dal 10,9% al 12,4% e hanno tagliato il rimbalzo previsto nel 2021 al 5,4%.
Le cifre in dettaglio
Ai 69,52 miliardi di euro del Recovery and Resilience Mechanism, il pilastro principale del Recovery Fund, vanno aggiunti 10,89 miliardi di euro dal nuovo fondo di coesione ReactEU e 452 milioni di euro dal Just Transition Fund, le altre voci del Fondo. Il totale per la Spagna arriva quindi a 80,87 miliardi. Per l’Italia invece sono: 68,89 miliardi del Recovery; 11,34 miliardi del Just Transizione e 535 milioni da ReactEu. Totale: 80,76 miliardi.