La scultura del giorno che vi propongo oggi è la Bagnante, scolpita da Antonio Tantardini nel 1878, un’opera sensuale scolpita nel marmo statuario di Carrara.
Tandardini divenne ben presto noto per le sublimi figure muliebri a cui era capace di dar corpo e anima con gli strumenti del mestiere, guidato da un raffinato intelletto e da sapiente maestria.
Tandardini, nato a Milano il 12 giugno del 1829, fu uno dei massimi scultori dell’Ottocento tanto che Vicario volle sottolineare la sua “abilità tecnica stupefacente” .
Si era formato e perfezionato all’Accademia di Brera di Milano sotto l’attenta guida di un altro grande scultore: Pompeo Marchesi. Le sue sculture ricordano quelle del Bartolini anche se sono più vezzose, con l’aggiunta di numerosi dettagli come nastri e collane.
Lo scultore Antonio Tandardini ha lasciato a voi posteri numerose opere di mirabile fattura come per esempio questa stessa Bagnante stante o la Bagnante seduta, Faust e Margherita e l’Allegoria del Risorgimento.
La Bagnante in un atteggiamento che porta con la mente a pensare a una Venere Pudica, si copre il pube adoperando la veste che si è appena tolta. Volge lo sguardo verso le acque e ne sembra intimorita.
Con il piede destro portato in avanti prova a saggiare la temperatura dell’acqua prima di immergersi. La giovane ha i capelli raccolti in un’acconciatura, trattenuti da un nastro sul capo.
Al collo ha una medaglia trattenuta da uno spago legato con un piccolo fiocco.
Lo scultore volle apporre sulla base la propria firma e la data di esecuzione incidendo a punta di scalpello la dicitura ANT.NIO . TANTARDINI . / MILANO . 1878 .
Fonte: https://michelangelobuonarrotietornato.com/