Mai prima d’ora il veliero aveva affrontato la sfida degli oceani in questo punto geografico: prossima tappa Valparaiso, in Cile, dove farà scalo il 28 aprile
Un passaggio epico, fatto di nebbia, pioggia, tempeste, correnti marine fortissime e imprevedibili. Un passaggio frastagliato per “veri” marinai quello di Capo Horn, il punto più meridionale del Sudamerica dove si incontrano due oceani, l’Atlantico e il Pacifico. Alle 7 di stamani (ora italiana), la nave scuola a vela “Amerigo Vespucci” della Marina Militare, seguendo le orme di Magellano, ha doppiato per la prima volta Capo Horn, cominciando subito dopo la sua navigazione nel Pacifico, risalendo le coste sudamericane verso nord.
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UNA DATA STORICA
Un passaggio che ha inorgoglito l’equipaggio di nave “Vespucci” e il suo comandante, il capitano di vascello Giuseppe Lai in carica dal 9 settembre 2023 dopo aver preso le consegne dal capitano di vascello Luigi Romagnoli che con la partenza della nave scuola all’inizio della scorsa estate per la campagna di addestramento degli allievi ufficiali della prima classe dell’Accademia Navale, aveva dato il via al giro del mondo che si concluderà nel 2025.
Una data storica, quella di oggi per la nave “Vespucci”, perché mai prima d’ora il veliero più bello del mondo – come lo hanno definito gli americani – aveva affrontato la sfida degli oceani in questo punto geografico dove le perturbazioni create dalla vicinanza dell’Antartide spingono enormi masse d’acqua verso lo Stretto di Drake, luogo in cui il fondale marino – come spiega la Marina Militare – passa repentinamente da 4mila a 100 metri. Capo Horn e l’Antartide creano così un passaggio obbligato per vento e mare provocando condizioni meteo uniche.
L’IMPRESA
Nelle immagini che arrivano da Capo Horn si nota un inizio del giorno grigio e a tratti nebbioso, caratterizzato da vette innevate sullo sfondo e dalle creste delle onde oceaniche che punteggiano la distesa marina. Il transito da Capo Horn della nave scuola “Vespucci”, vento in poppa, è stato possibile in conseguenza di una specifica pianificazione della rotta e dopo una valutazione delle condizioni meteomarine. Così questo splendido veliero ha scritto, nel suo palmares quasi centenario, un’altra pagina di “arte della navigazione” come quella – per fare un esempio – siglata molti anni fa dall’ammiraglio Agostino Straulino (grande campione di vela) che entrò dal Mar Grande nel Mar Piccolo a Taranto con le vele alzate. Un’impresa ripetuta di recente dal capitano di vascello Gianfranco Bacchi. La prossima tappa del giro del mondo del “Vespucci” è Valparaiso, in Cile, dove farà scalo il 28 aprile. Successivamente raggiungerà la California, dove all’inizio dell’estate verranno imbarcati gli allievi della attuale prima classe dell’Accademia livornese.
di Elisabetta Arrighi – fonte: https://www.iltirreno.it/livorno/cronaca/2024/04/05/news/livorno-nave-vespucci-doppia-per-la-prima-volta-capo-horn-ecco-perche-e-un-impresa-storica-