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La corsa di Ascot per la prima volta a porte chiuse 

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AGI – Al via il Royal Ascot, per la prima volta a porte chiuse. Il celebre appuntamento ippico britannico, a causa dell’emergenza coronavirus, non vedrà la solita parata di cappelli e mise stravaganti, ma sarà seguito da casa. Anche la regina Elisabetta II, grande appassionata di cavalli, per la prima volta nei suoi 68 anni di regno, non sara’ presente ma vedra’ le corse dal castello di Windsor dove è in isolamento da marzo insieme al principe Filippo.

La monarca 94enne ha voluto mantenere la tradizione e ha inviato il messaggio introduttivo che apre le corse, esprimendo i “migliori auguri alle migliaia di professionisti e appassionati di corse che quest’anno si uniranno a me per celebrare il Royal Ascot”.

“Quest’anno Ascot verrà sentito diversamente da molti. È così spesso un’occasione per amici, famiglie e colleghi di riunirsi e godere di una passione condivisa. Sono sicura, tuttavia, che con gli sforzi coraggiosi di organizzatori, proprietari, allenatori e staff rimarrà una delle migliori occasioni sportive della Gran Bretagna e un punto culminante del calendario delle corse”, ha scritto la regina. Tutti coloro che sono ammessi sul posto dovranno sottoporsi al controllo della temperatura e osservare rigorosamente il distanziamento sociale.

Ma anche se le corse non si possono seguire sul posto, l’entusiasmo dei britannici è sempre alle stelle per questo tradizionale appuntamento. E l’abbigliamento, ‘da casa’, non è da meno: la prima a dare il buon esempio è stata la nipote di Elisabetta II, Zara Tindall, insieme al marito Mark Philips, postando una foto su Instagram, entrambe vestiti con grande eleganza, pronti ad assistere al primo giorno del Royal Ascot. 

Vedi: La corsa di Ascot per la prima volta a porte chiuse 
Fonte: estero agi


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