La casa automobilistica francese PSA a partire dal mese di agosto inizierà la produzione di mascherine nel suo sito di Mulhouse nella Francia orientale. Il gruppo – che si fonderà con Fca – precisa che “dall’inizio di questa crisi, la nostra priorità è stata quella di proteggere i nostri dipendenti e abbiamo deciso di investire nella produzione di dispositivi di protezione, che inizierà quest’estate”.
Questa decisione, condivisa con i sindacati, “ci rende collettivamente più forti” per vincere contro il Covid-19, ha spiegato Xavier Chereau, Direttore Risorse Umane e Trasformazione del gruppo.
La crisi sanitaria ha portato il gruppo a mettere in atto e a rafforzare un protocollo di misure sanitarie per proteggere i suoi dipendenti. Questo protocollo prevede in particolare la distribuzione di due o quattro mascherine al giorno per dipendente. Per sostenere l’attuazione di queste misure, il Gruppo ha deciso di essere autonomo e di produrre da solo le mascherine.
La produzione sarà organizzata in due fasi concomitanti: a partire da agosto, una linea automatizzata sarà implementata nel sito di Mulhouse e una dozzina di dipendenti del gruppo saranno impegnati nella produzione di mascherine (verranno formati a partire dal mese di giugno).
Parallelamente, una seconda linea automatizzata sarà messa in funzione presso un’altra società sempre francese, che produrrà maschere per il gruppo e continuerà questa produzione per un anno. Poi, dall’agosto 2021, questa seconda linea sarà trasferita a Mulhouse e i team del Gruppo garantiranno, in questo scenario, tutta la produzione. In definitiva, a Mulhouse potrebbero essere prodotte mensilmente 10 milioni di mascherine. Secondo il gruppo, il sito di Mulhouse ha tutte le caratteristiche sanitarie necessarie per produrre questo tipo di materiale.
Vedi: La casa automobilistica PSA produrrà anche mascherine
Fonte: economia agi