In marcia a Milano per i diritti. E’ stata fissata nella Giornata Mondiale dei Diritti Umani, domenica 10 dicembre alle 11.30, la camminata organizzata dalla Fondazione Diritti Umani rivolta a tutti coloro che credono nell’attualità e nell’urgenza dell’affermazione dei diritti universali. Studiosi e protagonisti di episodi significativi della nostra storia accompagneranno i partecipanti in tre luoghi di Milano che sono stati al centro di piccole e grandi storie di ingiustizie e libertà, che la Fondazione Diritti Umani ha raccontato in una nuova serie di podcast. Si parte da Piazza della Scala protagonista del primo dei 5 podcast: qui si ricorderà la giornata del 28 giugno 1992 quando vennero celebrate le unioni civili di 9 coppie omosessuali. Fautore di quel gesto fu l’allora consigliere comunale Paolo Hutter che sarà presente in piazza insieme al Consigliere Regionale e fondatore dei Sentinelli di Milano Luca Paladini. Accompagnati dalla musica e dalle parole dei podcast, i partecipanti alla passeggiata proseguiranno fino in via Dei Mercanti che è stato il luogo dove il fascismo ha fatto la sua prima vittima: la diciannovenne Teresa Galli. Il 15 aprile 1919 si concluse con l’assalto e la distruzione della sede dell’Avanti! da parte di fascisti, Arditi della Grande Guerra e futuristi. Fatti che saranno evocati dall’attrice Elisabetta Vergani e da Igor Pizzirusso dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri. Tappa finale della camminata sarà la Loggia dei Mercanti dove interverrà Marcello Flores, vera autorità in materia, il cui libro “Storia di Diritti Umani” (ed. Il Mulino) è stato appena ripubblicato con numerosi aggiornamenti. La Loggia dei Mercanti è a sua volta luogo importante per la riconquista dei diritti umani violati dal fascismo: sarà presente per questo anche Roberto Cenati, presidente ANPI provinciale di Milano. Per partecipare alla camminata è consigliata la prenotazione al link: https://bit.ly/camminatadeidiritti
I 5 luoghi raccontati nei podcast sono stati selezionati tra le numerose segnalazioni pervenute dai cittadini nelle prime fasi del progetto biennale “Milano: memoria e futuro dei diritti”, promosso dalla Fondazione Diritti Umani, con il contributo del Comune di Milano nell’ambito della piattaforma “Milano è Memoria”. (AGI)