(dall’inviato Luigi Conte) Dalla crisi palestinese alla guerra in Ucraina, passando per la cooperazione nel settore energetico, le riforme dell’Ue, il clima e l’immigrazione, saranno numerosi i temi che verranno affrontati nel vertice intergovernativo Germania-Italia, che si terrà domani a Berlino e al quale parteciperanno il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il cancelliere Olaf Scholz, oltre a numerosi ministri dei due governi.
E’ il primo vertice intergovernativo dal 2016 e “sarà quello più importante dell’anno fra i due Paesi”, sottilineano fonti tedesche osservando come il contesto internazionale sia “particolarmente difficile”. “Si parlerà di cooperazione energetica, infrastrutture, industria della Difesa, riforme europee, clima, Africa, con focus sulla migrazione, ma anche di cooperazione economica e innovazione”, precisano le stesse fonti. Oltre al vertice vi sarà anche un business forum organizzato dalle Confindustrie italiana e tedesca per discutere di vari temi, fra i quali quello delle infrastrutture e quello della decarbonizzazione.
L’incontro fra Meloni e il Cancelliere costituirà il momento centrale del vertice, con la firma del Piano d’Azione per la cooperazione strategica tra i due governi prima della sessione plenaria conclusiva. Alle 13, ovvero prima del business forum e del vertice, che inzieranno alle 15:30, Meloni e Scholz si collegheranno insieme da remoto, in videoconferenza, alla riunione dei capi di Stato e di governo dei Paesi del G20.
Il Piano d’Azione, spiegano fonti italiane, prevede un’intensificazione e una strutturazione del dialogo bilaterale in tutti i settori, anche e soprattutto sui principali temi europei (tra cui le politiche macroeconomiche e industriali). Il Piano d’Azione consiste in un preambolo e in cinque capitoli tematici, focalizzati su economia, innovazione e coesione sociale; clima, energia e ambiente; politica estera e di Difesa; agenda europea e migrazione; contatti people-to-people e cultura. “Il piano di azione – osservano fonti tedesche – era stato negoziato con il governo Draghi. Meloni lo ha esaminato e ha deciso di andare avanti. Il documento è quindi più o meno quello negoziato con Draghi, non è cambiato molto, la struttra resta grosso modo la stessa. Non è un trattato, come quello del Quirinale tra Italia e Francia, ma un documento che contiene le linee guida affinché Italia e Germania possano affrontare le varie questioni in modo pragmatico. L’idea è quella di affermare che siamo partner strategici e che è possibile una grande cooperazione in settori fondamentali come lo spazio e l’intelligenza artificiale”.
Il vertice intergovernativo italo-tedesco, puntualizzano fonti italiane, “rappresenta un appuntamento di grande importanza per le due nazioni. La Germania in questi anni ha riservato questo formato a pochissimi partner e ciò dimostra l’interesse tedesco a voler investire nel rapporto con l’Italia. Con la numerosa presenza di esponenti del governo che affiancheranno i due leader, dopo la visita del presidente del Consiglio a Berlino lo scorso febbraio e quella del Cancelliere Scholz a Roma lo scorso giugno, Italia e Germania – proseguono le stesse fonti – riaffermano la volontà di cooperare in maniera diffusa e approfondita su tutti i temi decisivi per entrambe le nazioni”.
Per il governo italiano parteciperanno, oltre a Meloni, il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, e il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Sono previsti incontri bilaterali con i loro omologhi nelle rispettive Cancellerie. La firma del Piano d’Azione per la cooperazione strategica è prevista alle 17:40. A seguire vi saranno delle dichiarazioni congiunte alla stampa di Meloni e Scholz e, infine, la sessione plenaria conclusiva del vertice. (AGI)