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Istat: Unc, dati positivi effetto vacanze, ma restano ombre

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Secondo i dati Istat resi noti oggi, a luglio le vendite al dettaglio in valore salgono rispetto al mese precedente dello 0,5% e dell’1% su base annua. “Dati positivi, dovuti all’effetto vacanze. Non per niente il rialzo tendenziale maggiore riguarda i prodotti di profumeria e cura della persona, come le creme solari, particolarmente venduti in estate. Restano, però, delle ombre. Prosegue, infatti, la cura dimagrante forzata degli italiani, costretti a stringere la cinghia e a mangiare meno cibo dello scorso anno! Scendono, infatti, le quantità di cibo vendute, -0,7% rispetto a luglio 2023”. E’ il commento di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. Secondo lo studio dell’associazione, se si traduce in euro il dato dei volumi consumati su luglio 2023, le spese alimentari per una famiglia media scendono su base annua di 40 euro a prezzi del 2023, quelle non alimentari salgono di 106 euro, con un saldo finale positivo e pari a 66 euro. Una coppia con 2 figli acquista 56 euro in meno di cibo e 147 euro di beni non alimentari in più, per una cifra complessiva di 91 euro, mentre per una coppia con un figlio sono 51 euro in meno per mangiare. (AGI)