In una nota relativa al parere negativo alla scarcerazione di Mohammad Abedini Najafabadi, la procuratrice generale di Milano Francesca Nanni spiega che la “messa a disposizione di un appartamento e il sostegno economico da parte del consolato dell’Iran unitamente a eventuali divieti di espatrio e all’obbligo di firma non costituiscano un’idonea garanzia per contrastare il pericolo di fuga del cittadino di cui gli Usa hanno chiesto l’estradizione”. “Quanto al merito delle accuse mosse dalle autorità statunitensi – prosegue Nanni – ci si riserva una completa e approfondita valutazione all’esito degli atti che verranno trasmesse dalle predette autorità”. (AGI)