“Per l’Italia la meccanica è quello che per l’impresa è il proprio prodotto di punta. Se nel 2024 siamo diventati il quarto paese al mondo per esportazioni lo dobbiamo, appunto, alla meccanica che è comunque è il nostro primo settore per esportazioni”. A dirlo è il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, intervenendo al decimo anniversario di AIPE – Associazione Italiana Pressure Equipment – dal titolo “Italian Critical Process Equipment Days”, che si terrà il 22 e il 23 ottobre presso il Pirelli HangarBicocca a Milano. Per Giorgetti si tratta di “un contributo fondamentale è quello che arriva dal comparto della Caldareria in termini di competenze tecniche e grado di specializzazione delle vostre imprese le quali, non solo contribuiscono in modo determinante alla bilancia commerciale italiana, ma ci permettono di mostrare al mondo uno dei nostri volti migliori, ovvero, l’essere un grande paese industriale”.
La Caldareria, ha aggiunto, “ha mostrato grande capacità di adattamento ai mercati internazionali, in una fase geopolitica complessa, sempre più complessa, anche grazie a significativi strumenti a supporto dell’export messi a disposizione dal governo attraverso sace”. Per il ministro “siete un esempio della capacità di rimanere all’avanguardia tecnologica, anche rispetto a paesi con maggiore economia di scambio grazie alla continua propensione all’innovazione. E su questo punto – ha detto poi – vorrei soffermarmi, perché è determinante per spiegare la visione del governo: noi crediamo che la decarbonizzazione passi prima di tutto dall’investimento in tecnologia, o meglio nelle tecnologie. Serve valutare in modo scientifico, e quindi neutrale e fattuale, il potenziale che ogni innovazione tecnologica può apportare in termini di sviluppo e di decarbonizzazione”. In questo quadro “rientra anche il lavoro di analisi del governo sul fronte dell’energia nucleare – ha evidenziato – Tra gli associati di Aipe ci sono veri gioielli tecnologici che fanno sì che le capacità in ambito nucleare dell’Italia siano universalmente riconosciute”. (AGI)