Secondo l’indagine, “l’85% degli italiani concorda che ‘il sistema fiscale italiano sia oggi poco o per niente equo’”. Una convinzione che sarebbe trasversale all’elettorato, poiché “espressa dal 76% degli elettori di Forza Italia e Fratelli d’Italia; dal 77% di quelli della Lega; dall 86% degli elettori di Alleanza Verdi e Sinistra; dall’ 89% di chi esprime la propria preferenza di voto per il Partito Democratico e dal 93% degli elettori del M5S”. Solo 1 cittadino su 5 – secondo lo studio – è convinto che sia pienamente rispettato l’art. 53 della Costituzione, in base al quale tutti sono chiamati a concorrere “alle spese pubbliche in ragione della propria capacità contributiva” e secondo criteri di progressività, cioè “con un incremento del prelievo più che proporzionale all’aumento della ricchezza posseduta”. Per il 41% le prescrizioni costituzionali sono rispettate solo in parte, per oltre un terzo degli intervistati (il 37%) non lo sono affatto. (AGI)