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Incidenti: Ugl polizia locale, “quanti martiri per riforma?”

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“Esprimiamo tutto il dolore e la vicinanza per quanto accaduto ai tre colleghi investiti”, in particolare il pensiero va “all’agente neoassunto, un ragazzo di 24 anni che ha perso l’uso delle gambe”. Lo dice il coordinatore romano Ugl della polizia locale di Roma Capitale, Paolo Emilio Nasponi. “In questo momento ci stringiamo forte a lui e alla sua famiglia per questa tragedia enorme. Ribadiamo come la nostra categoria, non riconosciuta come lavoro usurante, sia tra le più esposte in materia di sicurezza sul lavoro, specie di notte, ed oggi ancora non vengono riconosciute tutte le tutele relative ai rischi che donne e uomini della polizia locale affrontano quotidianamente. Quanti martiri ancora ‘occorrono’ prima di vedere la luce a una seria riforma per la categoria?”, si chiede il sindacalista. (AGI)