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Incendi: Galvagno, mani criminali sfregiano la Sicilia

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Criminali. Non c’è altro modo per definire i piromani che sfregiano la nostra terra. Mi hanno molto colpito, oggi, le immagini che documentano le conseguenze dell’enorme incendio appiccato sulla montagna Ganzaria, dove sono stati dati alle fiamme circa mille ettari di vegetazione. Un disastro che sarebbe stato di portata ancora maggiore senza l’intervento della Forestale e dei Vigili del fuoco, che ringrazio per il loro straordinario lavoro su tutto il territorio siciliano”. Lo dice Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea regionale siciliana. “Le immagini di San Michele, purtroppo, – aggiunge – sono tristi come quelle di tanti altri incendi provocati troppo spesso dall’uomo in Sicilia: le pinete bruciate, così come i rifugi, a cui si aggiungono i danni alla fauna del luogo e gli effetti di questa devastazione nel futuro. Sono vicino alla comunità di San Michele di Ganzaria, all’amministrazione guidata dal sindaco Danilo Parasole e al Consiglio comunale presieduto da Michele Napoli che mi ha informato costantemente di ciò che stava accadendo. Purtroppo, spenti i fuochi – conclude Galvagno – rimane la rabbia e la tristezza”. (AGI)