AGI – Dalla residenza estiva del Forte di Brégançon, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha lanciato un nuovo appello alla vigilanza per contrastare la quarta ondata di Covid-19, avvertendo che la crisi sanitaria “non è ancora alle spalle” e durerà “diversi mesi”.
E’ con queste parole decise che Macron ha aperto il Consiglio di difesa sanitario incentrato sulla situazione pandemica nelle Antille – definita “drammatica” – alle prese con un boom dei contagi e di forme gravi che richiedono il ricovero in ospedali vicini al collasso. In Guadalupe il tasso d’incidenza ha raggiunto quota 1.700 ogni 100 mila abitanti e in Martinica 1.200. Cresce, inoltre, la preoccupazione per alcune regioni dell’Hexagone, tra cui Provenza Alpi Costa Azzurra, Corsica e Occitania, dove il tasso d’incidenza supera i 500 casi ogni 100 mila abitanti, facendo temere una crescita della pressione sugli ospedali che stanno cancellando gli interventi non urgenti e procedendo ad evacuazioni sanitarie verso altri territori.
Per Macron – che ha convocato anche un Consiglio dei ministri straordinario – lo scenario pandemico nei territori d’Oltremare è di “emergenza”, pertanto richiede una “solidarietà incondizionata della nazione”. Lo stato di emergenza sanitaria è stato varato dal Consiglio dei ministri, con un decreto che entrerà in vigore il 12 agosto a mezzanotte.
Nel suo intervento, il capo dello Stato ha poi ribadito che i numeri in crescita e la situazione Oltremare – dove c’è molta diffidenza verso i vaccini – sono la “crudele riprova che la vaccinazione è lo strumento più efficace” per contrastare il virus. Guardando ai prossimi mesi, il presidente francese ha, però, assicurato di poter evitare lo scenario di un nuovo confinamento – attualmente in vigore nelle Antille – “grazie a un’arma: il vaccino”. Negli ultimi giorni stanno, però, rallentando le prenotazioni dei vaccini, dopo il rapido boom a seguito dell’annuncio del pass sanitario, entrato in vigore da due settimane. Macron ha ribadito di voler raggiungere l’obiettivo di 50 milioni di francesi vaccinati con la prima dose a fine agosto. A oggi, in 45,3 milioni hanno ricevuto almeno una dose e 37,8 milioni hanno completato l’iter vaccinale.
Alla luce dell’attuale situazione epidemiologica, al termine del Consiglio di difesa sanitario il governo ha annunciato una “campagna di richiamo” per una terza dose per le persone più fragili e oltre 80 anni a partire da metà settembre. Punti vaccinali saranno allestiti “ad ogni angolo di strada”, nei pressi dei centri commerciali e nelle scuole con il rientro in classe degli alunni ad inizio settembre.
Intanto, ai confini nazionali i controlli saranno rafforzati “in modo drastico, affinché il 100% dei viaggiatori provenienti da Paesi a rischio vengano controllati con test antigenici” ha detto il portavoce del governo, Gabriel Attal. Attal ha comunicato la fine della gratuità dei test anti-Covid senza prescrizione medica, a partire da metà ottobre.
Nei territori con tasso di incidenza superiore a 200 vigerà l’obbligo di mascherina nei luoghi chiusi e sottoposti al pass sanitario – mentre finora è una decisione a discrezione dei prefetti – e nei negozi di più di 20 mila metri quadri, dove il pass sanitario sarà reso obbligatorio. Infine il governo ha ribadito la sua posizione di massima fermezza nei confronti di chi si opporrà al pass sanitario con metodi violenti.
Source: agi