Dopo la pubblicazione del nuovo testo della Costituzione approvato da una commissione dell’assemblea costituente; La donna è complementare all’uomo e non più “uguale”. «Un duro colpo alla dignità delle donne tunisine», protagoniste della rivoluzione dei gelsomini. L’Assemblea intende «sopprimere il principio di uguaglianza dei sessi e rifiuta totalmente i diritti delle donne, inferendo loro un duro colpo alla dignità e alla loro cittadinanza», affermano organizzazioni come Amnesty International e l’Associazione tunisina delle donne democratiche. Il testo è stato adottato mercoledì scorso dalla commissione diritti e libertà, grazie ai voti dei deputati di Ennahda, partito islamista che domina la coalizione al potere. L’articolo stabilisce che «lo Stato assicura la protezione dei diritti della donna, sotto il principio della complementarita’ con l’uomo in seno alla famiglia, e in qualità di associata all’uomo nello sviluppo della Patria». La nuova Costituzione, una volta finita la stesura, dovrà essere approvata dal Parlamento in seduta plenaria.