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Il locale Usa dove spogliarelliste mascherate servono il cibo da asporto

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Come le parrucchiere e le estetiste, anche le spogliarelliste svolgono un mestiere che è stato messo a dura prova dal distanziamento sociale e dal divieto di assembramenti imposti dalla pandemia. Per non essere costretti a chiudere i battenti serve molto creatività. come quella dimostrata da Shon Boulden, proprietario dello strip club Lucky Devil di Portland, in Oregon.

Boulden ha mantenuto aperta la cucina del ristorante e i cibi vengono consegnati agli autisti di passaggio, in modalita “drive thru”, dalle ragazze del locale, abbigliate con vestiti succinti da spettacolo burlesque, mentre altre colleghe intrattengono i clienti in attesa che lo desiderino con la tradizionale danza intorno al polo, magari con una maschera antigas addosso, più intrigante delle consuete fascette chirurgiche. Le luci porpora e i fumi fanno apparire le fotografie scattate dal reporter di Reuters come fotogrammi di un film di fantascienza distopica anni ’80.

Tutto nasce, ha raccontato l’imprenditore dall’agenzia, da un tweet ironico nel quale Boulden, in preda alla disperazione, aveva scritto che, pur di non chiudere, avrebbe mandato le danzatrici fuori a consegnare cibo. Il tweet ricevette un numero tale di commenti e reazioni da spingerlo a provarci sul serio. 

Lo spettacolo “drive thru”, con i buttafuori a garantire l’adeguato distanziamento, costa 30 dollari aggiuntivi, laddove il prezzo delle pietanze è rimasto invariato. In compenso, con il pasto vengono elargiti omaggi come rotoli di carta igienica, piuttosto ricercati in questo periodo, e campioni di marijuana di un produttore locale. “Il responso è stato pazzesco”, ha spiegato Boulden.

L’iniziativa, denominata ‘Food 2 Go Go’ ha attratto clienti anche da altri Stati. “È un modo sicuro per divertirsi un poco”, ha raccontanto Dani Valdes, una ragazza venuta con le amiche fin da Seattle, a 280 chilometri di distanza, per godersi lo spettacolo. 

Nondimeno, il Lucky Devil sta incassando un sesto del fatturato normale e la maggior parte dei dipendenti guadagnano l’equivalente del salario minimo. Elle Stranger, una delle spogliarelliste del club, ha spiegato che sta arrotondando con performance via webcam. “Mi mancano l’atleticità e l’opportunità di guadagnare mancie”, ha spiegato, “ma un po’ di novità è sufficiente a tirare su il morale alla gente, in questi tempi oscuri e incerti”. 

 

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Fonte: estero agi


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