AGI – Il ghiacciaio dell’Adamello ogni anno perde metri di fronte e sulla cima del Cornicciolo di Presena, dove si è combattuta la ‘guerra bianca’ 100 anni fa, riaffiorano ricordi delle battaglie ma anche resti umani.
Così è accaduto ad un escursionista che sulla via del ghiacciaio si è imbattuto in un tricolore che spuntava tra il ghiaccio e la roccia nuda.
Avvolti nella bandiera a 2.900 metri, ha trovato i poveri resti di un soldato della prima guerra mondiale.
Sul posto le autorità e i tecnici della sovrintendenza per i beni culturali del Trentino che hanno trasferito cranio e femore rimasti avvolti nel tricolore per 100 anni nei laboratori di restauro. Gli anatomopatologi della soprintendenza cercheranno di analizzare i resti ma è improbabile riuscire a dare un nome e una identità al soldato.
Vedi: Il ghiacciaio dell'Adamello si ritira e restituisce il corpo di un soldato
Fonte: cronaca agi