Il fratello evade il fisco e a lei sequestrano il conto corrente: è illegittimo

L’evasore fiscale ha la disponibilità della provvista sui conti correnti della sorella, ma il sequestro di questi ultimi è illegittimo. Però la Corte di Cassazione, con la sentenza 49093/12, annulla l’ordinanza impugnata e il decreto di sequestro sui conti correnti della donna. Un uomo è indagato per dichiarazione infedele e omessa dichiarazione: si vede sequestrare 4 conti correnti di cui, però, è titolare sua sorella. Non serve l’istanza di riesame presentata dalla donna, infatti il Tribunale motiva la sottoposizione a sequestro dei conti correnti con il fatto che gli stessi sono intestati alla donna, ma si trovano nella disponibilità del fratello indagato. Il ricorso alla Cassazione provoca l’annullamento del sequestro dei conti correnti. Secondo i giudici di legittimità si tratta di una forzatura da parte dei colleghi di merito «laddove, adducendo che l’essere i conti intestati alla sorella in disponibilità del fratello è motivo della loro sottoposizione a sequestro, trasforma il motivo in determinazione, incidendo pertanto sull’oggetto della richiesta cautelare in senso estensivo».

Fonte: www.dirittoegiustizia.it