Prima di essere superato da altri, il duomo di Colonia era l’edificio di culto più alto del mondo, oggi resta uno dei più affascinanti.
Un viaggio in Germania di più tappe non può che comprenderne una al duomo di Colonia: l’imponente cattedrale in stile gotico francese staglia le sue infinite guglie nel cielo della città. Edificato con fatica, vincendo fasi d’interesse alterne e mancanza di fondi, in oltre seicento anni, ha rispettato, però, il progetto originale. Al suo interno, inoltre, sono conservate opere di valore inestimabile, come l’Arca dei Re Magi portata da Federico Barbarossa. Attraversare le navate del duomo resta un’esperienza che mette di fronte l’uomo alla sua fragilità, nel disegno del creato.
Duomo di Colonia storia
Il duomo di Colonia, in realtà, si chiama Hohe Domkirche St. Peter und Maria, ossia è dedicato ai Santi Pietro e Maria, ed è messo in evidenza dalla presenza delle imponenti e slanciatissime torri a cuspide: grazie a questi elementi architettonici, il Duomo di Colonia in Germania raggiunge l’altezza di 157 metri diventando il secondo edificio monumentale sacro più elevato della nazione, dopo il duomo di Ulma. Per fare un raffronto proporzionale attraverso un esempio italiano, quanto è alto il duomo di Milano? “Solo” 108 metri. E allora, qual è la chiesa più alta del mondo? Quella cattolica si trova in Africa e si tratta della basilica di Nostra Signora della Pace in Costa d’Avorio, con i suoi 158 metri. A livello generale, invece, la più alta del pianeta resta quella di Ulma, con i suoi 161 metri di altezza. Come si vedrà in seguito, tuttavia, il duomo di Colonia possiede altri primati e le sue torri restano comunque visitabili, mettendo in conto una bella scarpinata (o prendendo l’ascensore): quanti sono gli scalini del duomo di Colonia? Se ne possono contare oltre cinquecento. Perché il duomo di Colonia è nero? Questa, purtroppo, non è una scelta voluta: si tratta semplicemente di una patina di sporco e smog, eredità dell’era moderna. Riguardo, invece, al duomo di Colonia e la sua storia, l’area di edificazione non è casuale: un tempio romano del IV secolo e due chiese cristiane vi sorsero in precedenza. Il progetto del duomo fu di Mastro Gerardus, nell’agosto del 1248 fu posta la prima pietra dall’arcivescovo Corrado di Hochstaden e seicento anni dopo l’opera giunse al termine, diventando, al tempo, l’edificio più alto al mondo. L’inaugurazione fu una grande festa cui presenziò l’imperatore prussiano Guglielmo I. Durante la seconda guerra mondiale i bombardamenti colpirono il duomo che, tuttavia, non fu completamente distrutto: i restauri terminarono nel 1956, quindi nel 1996 il duomo di Colonia venne considerato patrimonio UNESCO, poi spostato nella lista dei monumenti a rischio per via dello sfrenato piano edilizio moderno nelle sue adiacenze, che prevedeva costruzioni altrettanto alte, in grado di rovinare la veduta d’insieme. Nel 2004, comunque, venne rimosso dall’elenco dopo la decisione di limitare lo slancio verticale delle nuove costruzioni vicine al duomo.
Duomo di Colonia caratteristiche
Osservando l’edificio dall’esterno, il duomo di Colonia ha delle caratteristiche ben precise: lo stile architettonico si rifà a quello della cattedrale di Amiens soprattutto per quanto concerne le dimensioni della navata centrale e gli archi rampanti. Il duomo di Colonia ha la pianta a croce latina, come si confà a una cattedrale gotica, con due navate laterali progettate anche per dare supporto alle altissime volte. L’abside è orientato a est con sette cappelle a raggera e deambulatorio.
Duomo di Colonia interno
Il Duomo di Colonia all’interno presenta numerosi interventi risalenti al Diciannovesimo secolo: su tutti, da menzionare quelle che del duomo di Colonia sono le vetrate policrome, donate da Ludovico I Re di Baviera. In pieno dialogo con l’esterno, internamente l’edificio è caratterizzato dalle influenze del gotico francese: bifore e trifore altissime fendono l’oscurità, lasciando passare abbastanza luce da rendere l’ambiente delle navate ben illuminato. Di grande rilievo, poi, restano i tesori contenuti nel duomo, dalle campane all’organo maggiore e, soprattutto, l’Arca dei Re Magi, il più grande sarcofago ligneo d’Europa. Alto più di un metro e mezzo e largo più di due metri, pesante trecento chili, ricoperto d’oro e d’argento, il sepolcro conterrebbe le reliquie dei Magi trafugate dalla Basilica di Sant’Eustorgio di Milano da Federico Barbarossa.
Duomo di Colonia orari
Duomo di Colonia orari e prezzi: come organizzarsi per una visita alla cattedrale? Essendo un luogo di culto, l’edificio durante le funzioni religiose è aperto solo ai fedeli, mentre per il resto è vistabile nei giorni feriali dalle ore 10:00 alle ore 17:00 e la domenica dalle ore 13:00 alle ore 16:00. Si può accedere al tesoro del duomo tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 18:00: sembra, però, ci sia un biglietto d’ingresso da pagare del costo di 6 euro. Infine, la salita alla torre è possibile da marzo ad aprile e da ottobre a novembre dalle ore 9:00 alle 17:00, da maggio a settembre fino alle ore 18:00 e da novembre a febbraio fino alle ore 16:00.
Fonte: https://www.harpersbazaar.com/