Le tappe obbligate per approvare il documento che registra entrate e uscite e le coperture finanziarie per l’anno successivo
AGI – La Legge di Bilancio, prevista dall’art. 81 della Costituzione, è una legge della Repubblica Italiana che contiene il bilancio del nostro Paese. Il testo viene messo a punto dal governo, che comunica quali saranno le entrate-uscite e le coperture finanziarie per l’anno successivo. Ecco le tappe principali:
La prima tappa è la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadef), entro il 27 settembre. Si tratta di un passaggio importante perché nel documento vengono indicati i nuovi obiettivi di crescita e di finanza pubblica a livello programmatico. Nella Nota quindi il governo fissa i target di deficit e debito. Le stime devono validate dall’Ufficio parlamentare di bilancio.
Entro il 15 ottobre tutti i Paesi dell’Eurozona devono inviare a Bruxelles il Documento programmatico di bilancio che è la griglia degli interventi che saranno inseriti nella manovra di bilancio. Il documento contiene le tabelle dei programmi di finanza pubblica con l’indicazione delle misure che serviranno ad attuarli.
La Commissione Ue ha poi due settimane per rispedirla indietro se riscontra gravi violazioni delle regole del Patto di stabilità.
Il Consiglio dei ministri deve approvare il ddl con l’articolato dettagliato degli interventi e le relative coperture. Il testo deve essere bollinato dalla Ragioneria Generale dello Stato e inviato al Quirinale.
Dopo il via libera del Capo dello Stato, il governo deve trasmettere la legge di bilancio vera e propria alle Camere (entro il 20 ottobre ma il termine non è perentorio).
Entro il 31 dicembre il Parlamento deve approvare la legge di bilancio, altrimenti scatta l’esercizio provvisorio. Il testo definitivo della Legge di Bilancio deve dunque essere approvato entro tale data sia dalla Camera dei Deputati sia dal Senato della Repubblica. Una volta ratificato, il testo viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entra in vigore.