Lo show di oltre due ore organizzato dalla Vivo Concerti di Clemente Zard si e’ aperto con “Zitti e Buoni”, il brano trionfatore a Sanremo e all’Eurovision Song Contest che ha spalancato alla band la fama mondiale.
Poi i primi brani come ‘Chosen’ e ‘Torna a casa’ fino agli ultimi grandi successi internazionali come ‘Coraline’, ‘Mammamia’ e ‘Beggin’ fino all’ultimo singolo ‘Supermodel’.
In chiusura ‘Lividi sui gomiti’ e i bis con ‘Le parole lontane’ e ‘I wanna be your slave’.
Al centro della scena c’era una pedana rossa a forma di M che sorregge la batteria mentre due maxischermi lungo l’arena e due sui lati del palco hanno reso lo show visibile a tutti gli spettatori.
Non è mancato un riferimento alla guerra in Ucraina: “Continuiamo a dirlo anche se a qualcuno da’ fastidio”, ha detto Damiano ripetendo l’urlo lanciato al Coachella, “fuck Putin, fuck la guerra, fanculo i dittatori. E a chi non è d’accordo: Fuck”.
Il concerto romano ha fatto seguito agli spettacoli all’Arena di Verona e allo stadio di Lignano Sabbiadoro che hanno confermato il grande amore dei fan italiani per i quattro artisti romani.
Dal 31 ottobre partira’ il primo tour mondiale, il Loud Kids Tour, con 56 concerti tra Nord America