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Harry e Meghan in Giamaica,incontro con premier è schiaffo a Gb

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L’occasione è stata la ‘prima’ mondiale di ‘Bob Marley: One Love’, il film biografico sull’artista e attivista giamaicano diventato una star del reggae.
Fatto è che la passerella a sorpresa sul tappeto rosso dei duchi di Sussex -arrivati sull’isola in jet privato messo a disposizione dalla Paramount Picture, la società di produzione del biopic- non è piaciuta a Londra. “Non è stato quello che si potrebbe definire la cosa migliore”, ha tagliato corte una fonte di Palazzo. A Londra nessuna ha dimenticato l’uscita del premier, Andrew Holness, con William e Kate, nel 2022: la coppia era in visita ufficiale ai Caraibi e, accogliendo i due illustri ospiti, prima ancora che avessero il tempo di sedersi, il premier disse loro senza mezzi termini e a telecamere accese che il Paese voleva guardare “avanti”: la Giamaica in effetti voterà nel 2025 e dovrebbe uscire dal Commonwealth, la comunità di Stati al di fuori del Regno Unito che riconoscono il monarca britannico come capo di Stato. In Giamaica il sentimento anti-monarchico è addirittura cresciuto dopo la morte di Elisabetta II, che godeva dell’affetto e del rispetto di molti locali; sentimenti che non sembrano essere stati trasferiti a re Carlo. C’è qualcosa che nutre il disprezzo della Giamaica per la Corona: l’idea che la famiglia reale britannica sia intrinsecamente razzista e che la duchessa di Sussex sia stata vittima di pregiudizi durante il suo periodo a Palazzo. Un’idea rilanciata anche di recente dal portavoce dei Sussex, Omid Scobie, nel suo ‘Endgame’, in cui ha di fatto indicato i presunti ‘razzisti’ nella Casa reale come il re Carlo e la principessa del Galles.
Tra l’altro, Harry prima di abbandonare clamorosamente i suoi compiti nella famiglia, era stato nominato dalla nonna, la regina Elisabetta II, presidente del Commonwealth Trust, l’organizzazione che ha il compito di aiutare i giovani dei Paesi del Commonwealth a mettere in atto un cambiamento positivo; e nel 2018, poco settimane dopo il loro lungo tour dei duchi di Sussex in Australia, Nuova Zelanda e Pacifico, la regina aveva nominato Meghan vicepresidente del Trust. Con la loro uscita dalla famiglia, i duchi hanno anche abbandonato quel ruolo, un compito che avrebbe potuto fare della coppia un ‘trait d’union’ tra tutte quelle nazioni che hanno voglia di uscire dal Commonwealth e la monarchia stessa. Ecco perché la visita “non è stata particolarmente gradita a Londra”, come ha confermato un’altra fonte. La visita tra l’altro è avvenuta mentre sono ancora ricoverati in ospedale tanto il re che Kate, la moglie di William. Non è chiaro se i duchi si siano fatti sentire personalmente con la famiglia per augurare ai degenti la migliore guarigione; di certo la coppia – normalmente così attenta a esplicitare i propri sentimenti al pubblico- non ha ancora detto una sola parola in pubblico sul fatto che il papà di lui, il re, sia ricoverato in ospedale né tanto meno nulla sulla cognata. Ecco perchè, scrive The Times, molti a Palazzo credono che i rapporti tra Harry e suo fratello William siano irrimediabilmente danneggiati. “Dato tutto quello che è successo, è difficile vedere come Harry potrebbe mai tornare all’ovile”. (AGI)
BIA