“Ogni unità dell’esercito greco avrà capacità anti-drone e 3 dei 4 tipi di battaglioni che stiamo creando avranno anche la capacità di lanciare droni”, ha detto poi Dendias, sottolineando che anche la capacità antiaerea della Marina verrà rinforzata. Per quanto riguarda le unità di difesa aerea, la Grecia dispone dei sistemi Patriot americani e degli S-300 russi. Secondo la stampa locale, il nuovo sistema di difesa aerea progettato da Atene “emulerà” in un certo senso il sistema israeliano ‘Iron Dome’. “Uno dei paesi da cui la Grecia potrebbe acquisire questa tecnologia è Israele, data la conoscenza e l’esperienza tecnica che ha in questa materia”, ha detto una fonte vicina al piano di rafforzamento delle forze armate del paese.
Tuttavia, un possibile dispiegamento di nuovi sistemi antiaerei sulle isole dell’Egeo orientale potrebbe riaccendere le tensioni tra Grecia e Turchia. Ankara assicura che queste isole devono rimanere smilitarizzate in conformità con il trattato di Losanna del 1923 e il trattato di Parigi del 1947, e che la Grecia sta violando questi accordi con il trasferimento di soldati e attrezzature militari sulle isole. Da parte sua, Atene rifiuta ogni interferenza della Turchia e difende il proprio diritto di adottare qualsiasi misura ritenga necessaria per difendere il proprio territorio contro quelli che definisce i “desideri espansionistici” della Turchia. La Grecia creerà un muro di difesa antiaerea sulle isole dell’Egeo orientale, a pochi chilometri a ovest dalla Turchia. Lo ha annunciato il ministro della Difesa greco, Nikos Dendias. “Le isole diventeranno unità di potere e impediranno qualsiasi idea di rovesciare il regime attuale nell’Egeo”, ha detto durante un discorso alla Scuola dei Cadetti della Marina di Atene. Dendias ha fatto allusione alle affermazioni della Turchia sull’esistenza di “zone grigie” nell’Egeo orientale e alla sua messa in discussione della sovranità greca su alcune isole e isolotti vicino alla costa turca. “La Grecia, per difendere la sua sovranità e i suoi diritti sovrani, procederà alla creazione di un muro di difesa antimissile nell’Egeo”, ha sottolineato il ministro.
Il governo greco aveva già annunciato a novembre un piano di ristrutturazione e ammodernamento delle proprie forze armate al fine di economizzare i fondi e concentrarsi su nuovi sistemi antiaerei e antidroni, dopo la lezione appresa dall’Ucraina. (AGI)