“Siamo di fronte a un conflitto istituzionale fra poteri dello Stato che vengono gestiti al massimo livello ed è un conflitto quotidiano. L’attacco alla magistratura è il primo tassello che viene posto quando si vuole arrivare al potere assoluto, perché ci sono magistrati che si permettono di dire che l’esecutivo fa delle leggi che non sono attuabili. È il caso della sentenza sui trattenimenti nei centri in Albania che Nordio definisce diritto creativo”. Lo ha detto oggi a Trieste la deputata e responsabile giustizia del Pd Debora Serracchiani, in un incontro pubblico organizzato dai dem del Friuli Venezia Giulia. “Questo conflitto perenne – ha aggiunto Serracchiani – è pericolosissimo e ogni giorno si sostanzia di elementi nuovi. Nel prossimo Consiglio dei Ministri arriverà un decreto legge in cui in sostanza si prevede che il magistrato non possa esprimere la sua opinione”. (AGI)