Roma, 23 ott. – Carlo Calenda liquida come “il nulla” l’operato del governo, “a parte la posizione sull’Ucraina, la chiusura del Superbonus e la prima legge di Bilancio, quella fatta sulla scorta di Draghi. Intervistato dal Corriere della Sera, il leader di Azione annota che “la verità è che noi rischiamo di attraversare un momento molto duro e di farlo con un esecutivo che si è dimostrato veramente del tutto inadeguato: l’Italia non è in sicurezza”.
Quanto invece al caso Giambruno, Calenda dice che “la vicenda dei fuorionda, che sono al limite dell’etica professionale, è una sconcezza. Del resto – rivendica – non mi è mai piaciuta la pubblicazione dei fuorionda e questi senza dubbio danneggiano l’immagine della presidente del Consiglio”. Calenda si dice anche “contrario alle foto apparse sui media di Giambruno con la figlia. C’è una bambina di mezzo, basta”.