“Piazza Risorgimento la apriremo il 23 dicembre e sarà semipedonale con più verde e spazi destinati ad attività ludiche e sociali, ed ecco la piazza lineare di via Ottaviano – ha detto ancora il sindaco in merito ai cantieri per il Giubileo – piazza San Giovanni, una piazza sacra e popolare, luogo di aggregazione e di festa per Roma, che rinasce con una nuova pavimentazione, con un bellissimo sistema di fontane e una particolare attenzione al verde pubblico e alla sostenibilità ambientale. La inaugureremo il 28 dicembre”. “Cambia anche Piazza dei Cinquecento e l’area contigua alla Stazione Termini fino a Piazza della Repubblica – ha sottolineato Gualtieri – nasce un unico sistema urbano, verde e fruibile, che include la principale porta di ingresso a Roma, le Terme di Diocleziano, Palazzo Massimo e il Planetario. Lo apriremo il 23 dicembre, tranne una porzione di Piazza dei Cinquecento che, come da cronoprogramma originario, sarà pavimentata nei mesi successivi al Giubileo. Il nuovo ponte dell’Industria, che potrà consentire il passaggio dei bus e avrà due bellissime passerelle per pedoni e ciclisti. Entro la fine di gennaio è prevista la riapertura al traffico”. “A fianco di queste opere, è andato avanti il piano sull’accoglienza dei pellegrini: l’allestimento dei siti dei grandi eventi, il potenziamento dei pronto soccorso, l’organizzazione del volontariato – ha concluso – la gestione della sicurezza sotto il coordinamento della Prefettura, che ringrazio, l’accoglienza e la cura dei più deboli”. (AGI)