di Patrizia Orofino
La sindrome di Asperger o SA, è un disturbo invasivo che, riguarda lo sviluppo del bambino e dell’adolescente. I segnali che lasciano presagire che un ragazzo ne soffra, è il tipico atteggiamento di esasperazione e ripetitività nei comportamenti che, via, via, porta chi ne è affetto al “naturale” isolamento e distacco da cose o persone. Questa sindrome tuttavia non intacca lo sviluppo cognitivo che, secondo studi clinici, il rapporto tra intelligenza, padronanza linguistica e capacità organizzativa, rispecchia le età in fase evolutiva. Gli interessi del soggetto: Asperger, è restringe il campo dei suoi interessi, ama gli stereotipi ed il controllo ma il contatto visivo non è il suo forte. La sua emotività a causa dell’isolamento voluto, sono restii ad instaurare rapporti sociali, come l’amicizia o l’amore. Questa sindrome, si differisce dallo spettro autistico, proprio per l’intelligenza e capacità che, fanno vivere serenamente la vita alle persone affette da SA. Anche personaggi, famosi ne sono affetti: Greta Thumberg, Isaac Newuton, Albert Eistein. Ciò dimostra che la diversità, può essere integrata in tutti i campi socio-culturali e di vita.