Una risposta al giudizio severo del Fondo Monetario Internazionale sui conti italiani, un messaggio di fiducia sul debito e uno di sostegno all’Ucraina in vista del G7 di Stresa. La giornata americana del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che nelle ultime ventiquattro ore ha presieduto una sessione interministeriale del G7, incontrato vertici della Banca africana e rappresentanti economici della Casa Bianca, è girata attorno alle rassicurazioni sui conti dell’Italia, dopo l’allarme lanciato ieri nel “Fiscal Monitor” dall’Fmi che ha notato come “alcune economie”, tra cui Italia e Giappone, “hanno annunciato nuovi piani di stimolo di bilancio e nuove iniziative di spesa, spesso sulla base di ipotesi di finanziamento ottimistiche”.“I consigli sono sempre ben accetti – ha commentato Giorgetti, rispondendo alle domande dei giornalisti – ma noi stiamo lavorando nella direzione della stabilità del debito”. L’Fmi, secondo il ministro “tende storicamente a sottostimare le previsioni di crescita dell’Italia e questo mi conforta”, ma allo stesso tempo Giorgetti ha confermato che il governo ha “rivisto al ribasso le previsioni di crecita”. Alla fine, ha sottolineato, la “previsione dell’1 per cento fatta dal governo potrebbe rivelarsi realistica”.In una serie di incontri bilaterali, Giorgetti ha parlato con la consigliera economica della Casa Bianca Lael Brainard e con il presidente della Banca africano di sviluppo, l’African Development Bank Group, Akinwumi Adesina. Tema dell’incontro con l’economista ed ex ministro dell’agricoltura nigeriano, la collaborazione tra l’Italia e la Banca Mondiale sul Piano Mattei. Mercoledì sera, presiedendo la sessione interministeriale del G7, Giorgetti aveva ribadito il totale appoggio all’Ucraina e spiegato che il dossier sugli asset russi congelati viene studiato dai tecnici del governo in vista di una proposta da presentare al G7 di Stresa.