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Giochi invernali giovanili: Italia da record vince medagliere

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Dopo le Olimpiadi estive da record di Tokyo 2020 disputate nel 2021 dove le medaglie conquistate sono state 40, 20 di esse d’oro, e quelle invernali di Pechino 2022 con 17 podi, l’Italia dello sport centra un altro risultato storico. È quello che sta ottenendo ai Giochi olimpici invernali giovanili di Gangwon in Corea del Sud. Con un giorno di anticipo rispetto alla cerimonia di chiusura della quarta edizione dell’evento a cinque cerchi riservato agli under 18 svoltosi nelle strutture che sei anni fa hanno ospitato i Giochi di PyeongChang, l’Italia Team ha vinto il medagliere. La spedizione azzurra è certa di chiudere al primo posto la speciale classifica per Nazioni. Al momento sono undici gli ori conquistati dagli azzurrini, record assoluto nella storia dei Giochi olimpici invernali giovanili che nei giorni scorsi è stato ricordato anche dal Comitato Olimpico Internazionale. Prima di Gangwon 2024 nessun Paese era riuscito a superare quota 10. Pur vincendo tutti gli eventi in programma domani (nella notte italiana), nessuna delle Nazioni inseguitrici – Germania e Francia su tutte (al momento ferme rispettivamente a 8 e 7 titoli olimpici) – potrà raggiungere l’Italia Team che ha già conquistato ben 18 medaglie (anche in questo caso si tratta di un record).
Le medaglie d’oro sono state conquistate dagli slittinisti Manuel Weissensteiner-Philipp Brunner (doppio), Leon Haselrieder (singolo maschile), Alexandra Oberstolz-Katharina Sofie Kofler (doppio), Alexandra Oberstolz, Leon Haselrieder, Manuel Weissensteiner-Philipp Brunner (gara a squadre), dalle sciatrici Camilla Vanni (supergigante) e Giorgia Collomb (slalom gigante), dai biatleti Carlotta Gautero (6 km sprint), Nayeli Mariotti Cavagnet, Carlotta Gautero, Hannes Bacher e Michel Deva (staffetta mista), da Flora Tabanelli nel freestyle sia slopestyle che big air, e dal fondista Federico Pozzi (sprint tecnica libera). L’edizione del 2028 non è ancora stata assegnata. L’Italia è candidata con Trentino e Lombardia. Nel settembre dello scorso anno ha avanzato l’interesse anche la Bosnia-Erzegovina con Sarajevo. (AGI)
BZ1/MLD