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Giochi: controlli Gdf e Dogane, in estate sanzioni per 4,3 mln

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Sono terminate le campagne ispettive condotte dai Reparti della Guardia di finanza in sinergia con gli uffici territoriali dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, a tutela della legalità nel comparto dei giochi e delle scommesse.
A fronte degli oltre 2.000 controlli eseguiti sono state riscontrate 462 violazioni amministrative e penali, con la contestazione di sanzioni per circa 4,3 milioni di euro. Nel corso delle attività sono stati sottoposti a sequestro 172 apparecchi manomessi o non collegati alla rete telematica, in taluni casi all’interno di punti di gioco completamente abusivi, scoperti 17 centri clandestini di raccolta delle scommesse e denunciati 119 soggetti all’autorità giudiziaria.
I militari del Corpo e i funzionari dell’Agenzia stanno ora sviluppando le risultanze dei controlli per quantificare la base imponibile sottratta a tassazione sia ai fini delle imposte dirette che della normativa di settore (PREU e imposta unica sulle scommesse).
Le iniziative, svolte nel periodo estivo, hanno interessato l’intero territorio nazionale e sono state strutturate su due distinte linee di azione. La prima ha interessato il settore delle scommesse, svolgendosi nel corso delle preliminari fasi a gironi degli europei di calcio maschile. La seconda è stata prevalentemente diretta al contrasto delle condotte illecite concernenti gli apparecchi con vincita in denaro.
Le attività ispettive sono state rivolte anche al controllo sul corretto adempimento degli obblighi previsti dalla disciplina antiriciclaggio da parte dei distributori e degli esercenti di gioco. Una particolare attenzione è stata riservata alla tutela delle fasce più deboli, privilegiando i controlli nei luoghi e negli orari a maggior rischio di gioco minorile, procedendo ad elevare sanzioni per l’inosservanza delle vigenti disposizioni in materia. (AGI)
MAN