L’Estonia ha annunciato di aver sanzionato il primo ministro georgiano Irakli Kobakhidze e altri 13 funzionari denunciando la violenza “criminale” perpetrata dalle autorità georgiane contro manifestanti, giornalisti e opposizione. Lo ha affermato il capo della diplomazia estone Margus Tsahkna. Le elezioni georgiane, boicottate dall’opposizione e che rischiano di accentuare la crisi politica nel paese caucasico, hanno provocato ieri nuove manifestazioni di piazza, mentre il capo di Stato uscente, la filooccidentale Salomé Zourabichvili, aveva ritenuto illegale questo voto e aveva detto che avrebbe rinunciato al suo mandato. La Georgia vive disordini da quando il partito che la guida, Georgian Dream, ha ottenuto la vittoria delle elezioni legislative del 26 ottobre – descritte come truccate dall’opposizione – e il governo ha deciso, alla fine di novembre, di sospendere fino al 2028 tutti i negoziati di adesione all’UE”. (AGI)