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Gdf: la fotografia protagonista del Calendario storico 2025

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C’è la firma del celebre fotogiornalista internazionale Massimo Sestini in calce al Calendario storico della Guardia di finanza per l’anno 2025, presentato nel tardo pomeriggio all’Auditorium della Conciliazione alla presenza tra gli altri del ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, del vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, e del comandante generale delle Fiamme gialle, generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro. Gli scatti di Sestini ripercorrono, mese dopo mese, le attività operative di un Corpo sospeso tra un passato ricco di tradizione e di successi, lungo 250 anni, e un futuro già declinato in modelli investigativi sempre più innovativi e in tecnologie sempre più avanzate. “Il Calendario 2025 – ricorda il comandante De Gennaro nella prefazione – rompendo gli schemi, affida esclusivamente al linguaggio universale della fotografia, in grado di cogliere dettagli che vanno dritto al cuore, il compito di raccontare la nostra straordinaria quotidianità. Attraverso prospettive insolite e non convenzionali, abbiamo voluto rappresentare l’umanità della Guardia di finanza, iconicamente racchiusa in due scatti. Quello della pagina centrale, omaggio ai protagonisti che, giorno dopo giorno, rendono concreto il senso della nostra missione. E, poi, la fotografia che più mi ha colpito e che, dal primo istante, ho immaginato come copertina, perché racchiude in sé l’essenza di un’impresa tanto eroica quanto, per noi, ‘ordinaria’. È il ritratto della luce, della vita che riaffiora e dei volti rassicuranti e, al tempo stesso, fieri e sicuri, di Kira, uno splendido esemplare di pastore tedesco, e di Nicolò e Marco, due specialisti del Soccorso alpino della Guardia di finanza, che, anche a costo della propria incolumità, intervengono in situazioni di emergenza”. Per il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il Calendario “racconta la vocazione e l’impegno sociale del Corpo nei molteplici fronti della missione istituzionale affidatale, valorizzando quella che è la sua risorsa più preziosa: il personale. Si suole dire che ‘un’immagine vale più di 1000 parole’, perché le immagini colpiscono nell’immediato, sono in grado di creare una narrazione visiva che va oltre la semplice osservazione. Sfogliando il Calendario, attraverso i gesti quotidiani di servizio e i volti fieri dei loro protagonisti, le loro uniformi, il loro equipaggiamento, senza bisogno di didascalie, si ‘focalizza’ chiaramente il tema che lo ispira e lo anima: la centralità della componente umana e professionale, l’essenza stessa del Corpo, ossia le persone, le competenze e i valori che, da sempre, animano le Fiamme gialle nel loro agire. Questo Calendario vuole essere un tributo alle donne e agli uomini della Guardia di finanza che, con encomiabile dedizione e straordinaria professionalità contribuiscono ad accrescere sempre più il prestigio del Corpo, rendendo onore alle sue gloriose tradizioni”.
La serata, condotta dalla giornalista Roberta Floris, volto noto del Tg5, ha visto l’esibizione della Banda del Corpo e la partecipazione dello storico Michele D’Andrea che ha illustrato il “Canto degli italiani” di Michele Novaro e Goffredo Mameli. (AGI)