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Gb: da ieri autorizzazione digitale per ingresso cittadini Ue

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Per richiedere un’Eta, è necessario: pagare una tariffa, fornire i propri recapiti e i dati del passaporto, fornire una fotografia valida, in conformita’ con le disposizioni per le fotografie digitali consultabili sul sito GOV.UK, rispondere a una serie di domande. I visitatori devono viaggiare con lo stesso passaporto utilizzato al momento della richiesta dell’Eta.
I richiedenti Eta forniscono i propri dati biografici, biometrici e di contatto, rispondendo inoltre a una serie di domande. Questo consente di aumentare la conoscenza delle persone che intendono entrare nel Regno Unito e di prevenire l’ingresso di chi potrebbe rappresentare una minaccia. Se una domanda viene respinta, verra’ comunicato all’interessato il motivo del rigetto e questi potra’ presentare una nuova domanda. Se la richiesta viene rifiutata, l’interessato non potra’ fare ricorso, e se desidera ancora ottenere il permesso per viaggiare nel Regno Unito dovra’ richiedere un visto.
Il costo dell’Eta viene rivalutato periodicamente e sara’ aumentato a 16 sterline nel prossimo futuro. Questo aumento ridurra’ la dipendenza dal finanziamento dei contribuenti britannici per il sistema di migrazione e gestione delle frontiere. Quanto a coloro che transitano nel Regno Unito, il governo britannico ha concordato un’esenzione temporanea per i passeggeri negli aeroporti mentre coloro che passano per il controllo delle frontiere dovranno continuare a richiedere un’Eta. È da oggi obbligatorio anche per i cittadini dell’Unione Europea il possesso di un’autorizzazione di viaggio elettronica per recarsi nel Regno Unito. Inoltrare la domanda per l’Electronic Travel Authorisation (Eta) è stato possibile dallo scorso 5 marzo, quando l’ambasciata britannica lanciò una campagna di informazione multicanale in materia.
L’Eta è “in linea con l’approccio adottato da molti altri Paesi per la sicurezza delle frontiere, tra cui gli Stati Uniti e l’Australia” e ha l’obiettivo di “contribuire a prevenire l’arrivo di soggetti che rappresentano una minaccia per il Regno Unito”, spiegò il portavoce, Pierluigi Puglia, richiamando le informazioni diffuse dall’Home Office di Londra.
Come spiega l’ambasciata britannica, l’Eta è un permesso per viaggiare in formato digitale. Non è un visto, ma autorizza una persona a entrare nel Regno Unito. L’Eta al momento costa 10 sterline (12 euro circa) e consente di recarsi più volte nel Regno Unito per soggiorni fino a sei mesi consecutivi, nell’arco di due anni o fino alla scadenza del passaporto del titolare, a seconda di quale di queste due condizioni si verifichi prima.
Richiedere un’Eta è semplice e veloce. I visitatori dovranno farne richiesta in anticipo. Per informazioni relative all’idoneità e alla modalità di richiesta prima di recarsi nel Regno Unito, occorre consultare il sito GOV.UK. Il modo piu’ semplice per richiederla e’ attraverso l’applicazione “UK ETA app”, che puo’ essere scaricata da Google Play o Apple App Store. Se non si ha accesso a uno smartphone, si puo’ farne richiesta sul sito GOV.UK (apply on-line). La maggior parte dei richiedenti otterra’ una risposta automatica in pochi minuti tramite l’apposita applicazione UK ETA, pertanto sara’ ancora possibile organizzare viaggi nel Regno Unito con poco preavviso.
I visitatori dovranno comunque fare richiesta in anticipo, per cui si consiglia di prevedere un’attesa di tre giorni, anche se questo lasso di tempo è stimato sulla base di un esiguo numero di richieste che potrebbero dover richiedere verifiche supplementari. (AGI)
SCA/RUS