“Per noi sostenibilità significa avere anche una clientela diversa, perché siamo bravissimi in tutto ma non a vendere il nostro Paese, noi vendiamo cheap. Giro non so quanti milioni di chilometri all’anno, in tutti gli altri posti la gente paga, qui non paga mai nessuno, vai ai musei e non paghi, le fiere non le fai, non ci sono cose preferenziali”. Così l’imprenditore Flavio Briatore, durante il side event ‘Innovazione, ispirazione e sostenibilità – visioni per il futuro del turismo’ a Palazzo Spini Ferroni in occasione del G7 del turismo.
“La cosa strana – sottolinea Briatore – è che con tutto quello che abbiamo intanto lo teniamo nelle cantine perché non abbiamo spazio. Ma se uno sente il passaparola della gente dell’Italia nel mondo non è positivo. Tutti incensano l’Italia come se fosse il Paese numero uno al mondo, per me sono tutte cazzate. Il problema vero è che non siamo capaci a vendere bene il nostro Paese, lo vendiamo male”. (AGI)